"Credete, tutti, che la vita sia come una strada,
«il cammino della vita», che a un certo momento, cioè dopo un certo tempo,
finisce. Non è vero. Credendo ciò, naturalmente pensate che in generale un uomo
sia più vicino alla morte quando ha cinquant' anni che quando ne aveva venti.
No. Dirò anche meglio. Lei, come tutti, crede si tratti soltanto di sapere o
non sapere quando si morirà. Niente affatto. Non c'è una via della vita, e in
fondo a questa, passato il tempo necessario a percorrerla, la morte. Il
rapporto tra vita e morte non è un rapporto di tempo"
Massimo
Bontempelli, "Sopra una locomotiva", dins La donna dei miei sogni (subratllat de l'autor).